L’OTITE RICORRENTE  INFANTILE E L’OSTEOPATIA: UNA CURA VINCENTE.

L’OTITE RICORRENTE INFANTILE, SIA ACUTA CHE RECIDIVANTE PUO’ ESSERE CURATA CON l’OSTEOPATIA. E’ IMPORTANTE VEDERE LE CAUSE E COME LAVORA QUESTA DISCIPLINA, IN MODO SINERGICO ALLA TERAPIA MEDICA.

L’otite media ricorrente e l’otite media acuta ricorrente sono affezioni che spesso richiedono consulenza pediatrica e specialistica, un abbondante uso di antibiotici e, nei casi più gravi, il ricorso a terapie importanti ed invasive (adenoidectomia, siringotomia, paracentesi timpanica,ecc..). L’inquadramento specialistico, la diagnosi differenziale effettuata dal medico specialista ORL e la scelta terapeutica con medicina convenzionale si impongono come primari e fondamentali nell’affrontare tali problematiche.

Senza titoloTuttavia non è ancora conosciuta la possibilità di ricorrere al trattamento manipolativo osteopatico, in abbinamento alla classica terapia medica per le otiti, benché siano stati pubblicati alcuni lavori. 1,2,3

E’ assolutamente complesso trattare sinteticamente il presupposto anatomico, la modalità di trattamento la visione osteopatica di tale problema.

La tuba di Eustachio è un “canale” che collega l’orecchio medio alla nasofaringe e svolge nel nostro corpo varie funzioni: drena i fluidi dall’orecchio, impedisce il reflusso in senso contrario dalla nasofaringe ed equilibra le pressioni dell’orecchio interno con la pressione atmosferica contribuendo alla trasmissione delle onde sonore. Nel bambino,la posizione della tuba (più orizzontale che nell’adulto) e la sua maggior cedevolezza (che ostacola il mantenimento dell’equilibrio pressorio), favoriscono secondo vari autori l’elevata incidenza di affezioni dell’orecchio medio nonché il drenaggio verso la nasofaringe. 4

In osteopatia è possibile favorire il drenaggio della tuba di Eustachio tenendo conto della funzionalità e delle connessioni di tale struttura, ad esempio con la mandibola e i muscoli masticatori (il muscolo pterigoideo interno ad esempio si inserisce in prossimità della tuba e un suo accorciamento o turgore potrebbe influire sulla pervietà della tuba). Importantissima risulta la relazione deglutizione-respirazione-drenaggio della tuba e in tal senso il riequilibrio del diaframma toracico, quello addominale e la funzionalità respiratoria in toto. La tuba presenta la parte più stretta tra parte petrosa dell’osso temporale e lo sfenoide, e un riequilibrio della funzionalità cranica, spesso deve essere ristabilito in queste problematiche e in molte altre, dopo le compressioni che può ricevere il cranio del bambino durante il parto. 4

Non intendo in tal sede addentrarmi ulteriormente nell’aspetto tecnico del trattamento, anche perché richiederebbe un’esposizione lunga, laboriosa e probabilmente noiosa per i non addetti ai lavori. Ciononostante ho trovato doveroso farne un breve e sicuramente incompleto accenno, visto si tratta di una possibilità terapeutica poco conosciuta.4,5

Il trattamento manipolativo in ogni caso dovrà essere personalizzato, cauto e sensibile, tenendo conto della delicatezza opportuna (una manovra manuale nel caso di un bambino si stima non superi mediamente i 5 grammi di peso, l’equivalente di una monetina). Dovrà inoltre essere sempre considerato NON sostitutivo del trattamento farmacologico e medico, ma visto in un’ottica multidisciplinare dove il medico di base o lo specialista possa far riferimento al trattamento osteopatico come un ulteriore apporto alle terapie scelte. Infine, in base alla mia esperienza, mi sento di dire che benché questo trattamento sia tradizionalmente indicato per l’età evolutiva, anche nel caso di adulti si possono ottenere importanti benefici. 5

Quali misure si possono suggerire inoltre per prevenire l’otite media nei bambini?

Ridurre l’utilizzo del ciuccio: secondo alcuni studi, potrebbe aumentare del 25% il rischio di tali affezioni al di sotto del primo anno di età. 6

Prolungare sino ai sei mesi se possibile il periodo di allattamento al seno per favorire il rafforzamento del sistema immunitario del bambino. 6

Porre attenzione al consumo di cibi che producono muco come uova, latte, formaggi, gelati, banana, leguminose secche, grano raffinato, cereali integrali, prosciutto, , tuberi e alimenti che contengono farina e zucchero raffinati come i prodotti di pasticceria. Inoltre favorire alimenti che fluidificano il muco es. frutta acida (bacche) o favoriscono l’attività immunitaria come lo yogurt. Sarà opportuno, volendo adattare la dieta del bambino in tal senso, ricorrere a opportuna consulenza pediatrica e/o dietologica ed evitare il fai da te. 7

Bibliografia

1- Steele KM, Carreiro JE, Viola JH, Conte JA, Ridpath LC. “Effect of osteopathic manipulative treatment on middle ear effusion following acute otitis media in young children: a pilot study.” J Am Osteopath Assoc. 2014 Jun;114(6):436-47

2- Posadzki P, Lee MS, Ernst E. “Osteopathic manipulative treatment for pediatric conditions: a systematic review.”Pediatrics. 2013 Jul;132(1):140-52

3-Prakash L, Michalik DE “Brief report of a clinical trial on the duration of middle ear effusion in young children using a standardized osteopathic manipulative medicine protocol.”J Am Osteopath Assoc. 2010 Dec;110(12):738-9;

4- Carreiro E.C. “An Osteopathic Approach to Children” Churchill Livingstone, 2° ed. 2009

5- Frymann V, King HH “The Collected Papers Of Viola M. Frymann, Do: Legacy Of Osteopathy To Children”. American Academy of Osteopathy, 1998

6- Salah M, Abdel-Aziz M, Al-Farok A, Jebrini A. “Recurrent acute otitis media in infants: analysis of risk factors.” Int J Pediatr Otorhinolaryngol. 2013 Oct;77(10):1665-9.

7-  Tapiainen T, Paalanne N, Arkkola T, Renko M, Pokka T, Kaijalainen T, Uhari M.”Diet as a risk factor for pneumococcal carriage and otitis media: a cross-sectional study among children in day care centers.”PLoS One. 2014 Mar 5;9(3):e90585.

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