Ci sono importanti differenze tra l’osteopatia per bambini in età scolare e l’osteopatia pediatrica e neonatale.
L’osteopatia per bambini in età scolare viene distinta dall’osteopata specializzato in ambito pediatrico e neonatale in quanto, nel primo anno di vita, alcune strutture anatomiche fondamentali come le suture craniche cambiano completamente funzione e caratteristiche, dopo il primo anno di vita.
In effetti l’osteopatia per bambini, dopo il primo anno di vita, inizia progressivamente i suoi principi e a cambiare e fino a diventare via via più vicina al trattamento del paziente adulto.
Nel primo anno di vita il neonato e la mamma che si rivolgono all’osteopata possono ad esempio tener conto che il cranio del neonato è ancora estremamente mobile e malleabile e la forma del cranio può essere modificata da forze esterne. Dopo il primo anno di vita, nel giro di poco tempo, questa possibilità non c’è più e si potrà lavorare comunque in molti ambiti disfunzionali ma senza più intervenire sull’anatomia e sulla fisiologia del cranio in modo così importante.
Il bambino quindi in età scolare spesso si rivolge all’osteopatia per varie problematiche che poi elencheremo. Su alcune di esse con l’osteopatia si possono effettuare ed ottenere dei buoni risultati, mentre su altre problematiche sarà importante approcciarsi in sinergia con altre metodiche e discipline e lasciare spazio alla fisioterapia tradizionale (come ad esempio nel trattamento della scoliosi).
Le principali indicazioni in età scolare per il trattamento osteopatico in questa fase sono:
- Trattamento dei disturbi posturali
- Trattamento delle disfunzioni dell’apparato stomatognatico (occlusione e postura sono da inquadrare assieme allo gnatologo e al dentosofista)
- Trattamento delle disfunzioni posturali legate alla sfera oculare (strabismi, convergenza oculare, forie, ecc..)
- Trattamento delle disfunzioni posturali legate alla sfera del piede
- Trattamento delle disfunzioni posturali legati a esiti di traumatismi, colpo di frusta-whiplash, cicatrici, ecc.
- Trattamento delle problematiche della sfera ORL-Otorinolaringoiatria (otiti medie ricorrenti, sinusiti, respirazione orale e sue alterazioni posturali
- Cefalee e mal di testa in età pediatrica e scolare
Come si può capire da questi esempi, la maggior parte di queste problematiche richiede una gestione multidisciplinare che, a partire dal medico specialista che si occupa della diagnosi medica, poi coinvolgono molte altre figure professionali quali lo gnatologo, l’ortodonzista o il dentosofista, l’ottico-ottometrista, la logopedista, il podologo, il tecnico di posturometria, lo psicologo, il psicomotricista e molti altri