Il post-partum: un delicato periodo dove l’osteopatia può fare molto

Il post-partum: un delicato periodo dove l’osteopatia può fare molto per il dolore e la “rimessa in sesto”.

Nel post-partum l’osteopatia può essere molto importante per la mamma: spesso ci si cura molto in gravidanza e quando il bimbo nasce molta attenzione viene portata al neonato. Ma a quel punto la mamma può soffrire di vari disturbi e dolori

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Il periodo del post-partum non è così semplice come si può essere portati a credere. Infatti il neonato nasce dopo 9 mesi in cui la madre ha subito numerose modificazioni fisiche e può essere stata sottoposta a numerosi stress sia fisici che psichici per i quali può aver avuto necessità di numerosi tipi di trattamento incluso quello osteopatico.

La madre a questo punto da un lato si trova “dimenticata”, il bimbo si trova ora al centro dell’attenzione con tutte le sue necessità e la sua fragilità sia da parte dei nonni che del papà e la mamma si trova a dover spesso gestire le molte esigenze del piccolino che la portano a numerosi stress: perdita di sonno, di peso e di sostanze e nutrienti (l’allattamento “costa” alla mamma numerose risorse, calcio, vitamine, ecc…). Anche psicologicamente può essere un periodo impegnativo: sappiamo che possono crearsi i presupposti per numerose difficoltà e per la depressione post-partum che può presentarsi anche nel 15% dei casi.4

Anche da un punto di vista fisico comunque i cambiamenti che occorrono nella madre durante la gravidanza hanno determinato delle modificazioni: tutti gli organi si sono spostati per far posto al nascituro, il bacino, le costole, i diaframmi, la colonna lombosacrale hanno subito differenti pattern di modificazione nel corso dei vari trimestri così come la camminata.5 Oltre a questo anche molte modificazioni anche negli aspetti sanguigni e di liquidi corporei sono accaduti in gravidanza e in quello che potremmo definire l’unità madre-bambino: non dimentichiamoci che infatti essi condividono ad esempio tutto il circolo sanguigno.6 Molte di queste modificazioni ad esempio intervengono in vario modo anche su disturbi come il calo della vista in gravidanza che abbiamo approfondito con un case report (Russo G Remonato A Remonato R Zanier E “Hypnosis and Osteopathic Manipulative Treatment for Visual Disorders During Pregnancy: A Case Report” Adv Mind Body Med. 2017;31(3):23-27).

(CLICCA PER APPROFONDIRE LE MODIFICAZIONI IN GRAVIDANZA E L’APPROCCIO OSTEOPATICO).

Ciò che comunque va rilevato è che tutte le modificazioni in gravidanza, a cui si somma tutto quello che può accadere durante il travaglio e il parto, devono poi essere in qualche modo “reversibili”, o meglio, la madre dovrà tornare “come prima della gravidanza“. Questo ovviamente non è semplice soprattutto se il parto è stato complesso e problematico. Nel primo bimestre molto spesso ciò che è necessario fare è trattare con manipolazioni osteopatiche la donna soprattutto dal punto di vista linfatico e viscerale, soprattutto appunto per come i liquidi e gli organi devono riportarsi in condizioni fisiologiche.7

Prima di addentrarci nello specifico nel trattamento osteopatico che tiene conto di tantissimi fattori va detto che spesso la mamma lamenta più frequentemente nel post-partum soprattutto dolori alla schiena, alle spalle e al collo oppure formicolii alle braccia, oppure i residui di disturbi al pavimento pelvico. Per chi si occupa di osteopatia però il sintomo è solo la spia più evidente del problema che invece deve essere affrontato nella sua globalità e nella sua specificità.

Dopo il primo bimestre del post-partum infatti le manipolazioni osteopatiche si indirizzano su un piano più biomeccanico e strutturale e allora diventa fondamentale normalizzare le disfunzioni che vengono riportate anche nel versante muscoloscheletrico. Da questo punto di vista lo studio di Shi M et al risponde perfettamente alle modificazioni che abbiamo riscontrato anche noi più frequentemente nella nostra pratica clinica.8 Molta enfasi infatti deve essere portata nelle strutture che sono state sottoposte a stress importanti, soprattutto la sinfisi e l’osso pubico.8 Nell’immagine in basso si possono notare alcune problematiche che possono interessare la struttura pubica.8 Ovviamente oltre al pube diventa fondamentale trattare tutto il bacino, la muscolatura pelvi-trocanterica e la muscolatura del diaframma pelvico.7

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 Da Shi M et Al “MRI changes of pelvic floor and pubic bone observed in primiparous women after childbirth by normal vaginal delivery, 2016”

Oltre alle modificazioni  che riguardano il bacino e il pavimento pelvico anche la gabbia toracica e il diaframma hanno subito cambiamenti in gravidanza e possono necessitare di trattamento. Molto spesso queste strutture sono responsabili dei dolori al collo alle spalle e dei formicolii alle mani in questo periodo.7 Oltre ai postumi del parto, il sovraccarico funzionale provocato dal sollevare e tenere in braccio il neonato e dall’allattamento possono giocare un ruolo fondamentale. Anche i cambiamenti nella marcia e nella camminata possono aver provocato delle disfunzioni agli arti inferiori anche se queste si presentano molto più raramente.

Da non trascurare infine, non perchè meno importanti, ma perchè le abbiamo affrontate in un altro articolo sono le cicatrici che possono essere state causate da una gravidanza complicata come ad esempio l’episiotomia e il taglio cesareo (CLICCA PER APPROFONDIRE CICATRICI E TAGLIO CESAREO).

Oltre all’articolo del blog per chi interessati rimandiamo anche al nostro libro dedicato all’argomento “cicatrici”.9

Bibliografia

1- Franke H, Franke JD, Belz S, Fryer G “Osteopathic manipulative treatment for low back and pelvic girdle pain during and after pregnancy: A systematic review and meta-analysis.” J Bodyw Mov Ther 2017, Oct;21(4):752-762.

2- Schwerla F, Rother K, Rother D, Ruetz M, Resch KL “Osteopathic Manipulative Therapy in Women With Postpartum Low Back Pain and Disability: A Pragmatic Randomized Controlled Trial.” J Am Osteopath Assoc. 2015 Jul;115(7):416-25.

3- Hastings V, McCallister AM, Curtis SA, Valant RJ, Yao S “Efficacy of Osteopathic Manipulative Treatment for Management of Postpartum Pain.” J Am Osteopath Assoc. 2016 Aug 1;116(8):502-9.

4- Serati M, Redaelli M, Buoli M, Altamura AC “Perinatal Major Depression Biomarkers: A systematic review.” J Affect Disord. 2016 Mar 15;193:391-404.

5- Krkeljas Z “Changes in gait and posture as factors of dynamic stability during walking in pregnancy.” Hum Mov Sci, 2018 Apr;58:315-320.

6- Kapraun DF, Wambaugh JF, Setzer RW, Judson RS “Empirical models for anatomical and physiological changes in a human mother and fetus during pregnancy and gestation” PLoS One. 2019 May 2;14(5):e0215906.

7- Mossi E., Marelli F “Elementi di Osteopatia organica, viscerale e tecniche di trattamento” 2002, Marrapese Edizioni.

8- Shi M, Shang S, Xie B, Wang J, Hu B, Sun X, Wu J, Hong N “MRI changes of pelvic floor and pubic bone observed in primiparous women after childbirth by normal vaginal delivery” Arch Gynecol Obstet. 2016 Aug;294(2):285-9.

9- Bordoni B, Zanier E. “L’approccio manuale alle cicatrici: un sistema da trattare” Edi-Ermes Editore,  gennaio 2015.

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